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marzo 2001

 CLITENNESTRA

 o del crimine

tratto da "Fuochi" di Marguerite Yourcenar

 

con Patrizia Sacchelli

regia Tarcisio Raimondi

 

Ideazione: Teatro dell'Incontro e Napagu

Logo: Guido Boletti

 

9 Marzo 2001 ore 21.00

COMUNE DI OSSAGO (LO)

 

Fra la morte e noi, talvolta non c'è

che lo spessore di una sola creatura.

Tolta quella creatura non ci sarebbe

che la morte.

 

INFORMAZIONI: NAPAGU Associazione Culturale Teatrale

Via F.lli Cervi, 26/B - 26010 Casaletto Vaprio Cr

(Associato U.I.L.T. Unione Italiana Libero Teatro)

( 0339 - 26.85.302 - e.mail: napagu@tin.it

 

"CLITENNESTRA o del crimine"

 

è un monologo di Marguerite Yourcenar  tratto da "FUOCHI".

 

"FUOCHI" è una raccolta di poesie d'amore e di prose liriche che parlano di personaggi mitici o reali appartenenti alla Grecia antica.

Tutti questi personaggi hanno in comune un unico tema: l'amore e la passione, che funge da motivo conduttore. Questi racconti modernizzano il passato, o per lo meno vengono filtrati da un tempo presente che è dell'autrice ed anche nostro.

E così la reggia di CLITENNESTRA  può diventare una villa di campagna signorile con lunghi ed oscuri corridoi dove i passi risuonano sordi, dove l'afa filtrata dalle persiane trasporta odore di papaveri.

In CLITENNESTRA la Yourcenar dissemina tutto il monologo di elementi del nostro tempo in un connubio perfetto con gli elementi del Mito.

CLITENNESTRA ha vissuto per anni nella lunga attesa, ossessionatamene identificata con un amore verso il quale nutre sentimenti violenti di passione, delusione, rabbia e vendetta, sfociati poi nel sangue.

Ella ci appare come una oscura signora che riemerge dall'ombra per raccontare ai "Signori della Corte" di un ipotetico tribunale (o piuttosto a se stessa?), il suo delitto, per poi riaffondare nel buio della propria ossessione, condannata o meglio auto-condannata a ripetere eternamente la propria storia.

La CLITENNESTRA della Yourcenar è una debolezza, piena di quella folle consapevolezza che solo le esperienze estreme lasciano in eredità.

con: Sacchelli Patrizia (NAPAGU)

Regia di: Tarcisio Raimondi (teatro dell'INCONTRO)