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            HOMO FABER attore artigiano Dal musicista al falegname, dallo scultore al muratore tutti debbono possedere una "Teyvn", un' ars, una tecnica: conoscere gli strumenti di lavoro, i materiali 
                con cui e su cui lavorare. Come il pittore deve conoscere i pennelli, le spatole, le tele, i colori…, così l'attore i suoi particolari strumenti, che sono il corpo e la voce, nelle loro infinite possibilità e 
                potenzialità.  L'attore, allora, prima ancora di essere artista, creatore, deve diventare artigiano:  apprendere un mestiere, una tecnica, riconoscere e sperimentare i suoi strumenti, decifrare e 
                possedere il loro linguaggio. Attraverso  un umile e lungo lavoro di apprendistato l'attore potrà affinare i suoi strumenti, acquisire sapere attoriale, calarsi nello spazio scenico del "teatro".  
                Alla luce di queste considerazioni generali, che stanno alle radici dell'essere attore, il seminario si articolerà in questi momenti: 
                 
                    
                    - lo strumento corpo
 
                    - 
                    plastica, segmentazione, dissociazione, contrapposizione, isolamento            - 
                    equilibrio statico e dinamico - elementi di base del training (struttura e montaggio) - lavoro sul ritmo  
                    - lo strumento voce
 
                     - lavoro vocale - lavoro sul testo
                  
                N.B: Sono necessari indumenti comodi e senza scritte.  Si lavorerà senza scarpe. La quota d'iscrizione è comprensiva di polizza assicurativa. Il corso è a numero chiuso. 
                ISCRIZIONE E PAGAMENTO: Scheda iscrizione e pagamento:- acconto L. 150.000 entro il 20 Aprile 2001 
                - saldo due settimane prima dell'inizio del corso   |